La seguente lettera segue il dibattito avvenuto il giorno 8 giugno a Milano, in occasione dell'iniziativa di Compassion in World Farming su "Farmageddon, apocalissi nel piatto".
Gentile
signora Pisapia,
visto
che durante il suo intervento dell'8 giugno lei ha negato che elargire premi significasse fare pubblicità alle
aziende premiate, sostanzialmente sminuendo la relazione che c’è tra voi, i
consumatori attenti e l’industria di sfruttamento animale, segnaliamo che
questa è una frase che compare nel vostro sito per la promozione dei premi:
“Promuovere il Premio ricevuto aiuta a celebrare il successo dell’azienda e
rafforzare i valori associati al vostro marchio”.