"I campi di lavoro forzati non sono poi cosi' male. Ce ne hanno fatto visitare uno al corso di addestramento di base. Ci sono le docce, e letti con i materassi, e attività ricreative come la pallavolo. Attività artistiche. Si possono coltivare hobby come l'artigianato, ha presente? Per esempio, fare candele. A mano. E i familiari possono mandare pacchi, e una volta al mese loro o gli amici possono venire a trovarla - Aggiunse: - E si può professare la propria fede nella propria chiesa preferita.
Jason disse, sardonico: - La mia chiesa preferita è il mondo libero, all'aperto." (Philip K. Dick)

martedì 29 agosto 2017

Divenire bistecca ai tempi della sharing economy



Divenire bistecca ai tempi della sharing economy
di Elisa Valenti

 
La Mucca DE0696 di Salem, Germania, è “virtualmente” quasi morta. La famiglia Zigler ha piazzato DE0696 su una piattaforma online di crowd-butchering – letteralmente macellazione collettiva, di massa – e DE0696 verrà sventrata non appena tutte le sue parti saranno state vendute. Ad oggi DE0696 è morta al 70%.
Questa macellazione “su prenotazione” è l’ennesima nuova frontiera per ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti. Poiché la carne inquina e non deve essere sprecata, DE0696 sarà macellata soltanto quando tutto il suo corpo sarà stato venduto. Fino ad allora vivrà felice nei prati della Germania meridionale. 

giovedì 10 agosto 2017

La calda estate della mucca Brangus





Food and Wine ha pubblicato recentemente un articolo sull’ennesimo tentativo di creare “la mucca del futuro”. Dopo le mucche nane a bassa emissione di CO2 e le mucche utilizzate come fonte di biocarburante, l’esercito di mucche ecofriendly si arricchisce di un nuovo componente: le mucche resistenti al calore.

Gli scienziati stanno studiando come modificare opportunamente le sequenze del DNA di questi animali affinché siano in grado di adattarsi più facilmente agli stress climatici. Pare che, invece, gli scienziati non si siano ancora interrogati su come risolvere lo stress delle gravidanze forzate, dell’allontanamento dai propri cuccioli e, infine, del mattatoio.