E' uscito "Crimini in tempo di pace - la questione animale e l’ideologia del dominio" di M. Filippi e F. Trasatti, con un capitolo sulla "carne felice"
Massimo Filippi - Filippo TrasattiCrimini in tempo di pace
la questione animale e l’ideologia del dominio
Eleuthera Editrice - 2013
€ 18,00
Un gatto (o forse una gatta) sta spiccando un balzo per uscire dalla stanza in cui si trova. Questa stanza è il nostro mondo che, sotto la superficie apparentemente confortevole, ragionevole e levigata, nasconde il lato oscuro dell’oppressione e dello sterminio di miliardi di animali e di umani. Lo stesso gatto – insieme a Laika e Foucault, Pietro il Rosso e Derrida, Giu e Deleuze – si aggira furtivo tra queste pagine per aprirci gli occhi sulla follia e l’orrore della normalità (mattatoi,laboratori e campi di sterminio), per farci riconoscere il fondamento vivente delle architetture del dominio, per guidarci nel pericoloso attraversamento di frontiere ritenute invalicabili, e per mostrarci l’insostenibilità della differenza che abbiamo instaurato tra «l’Umano» e «l’Animale». Dopo averci trascinati nel flusso della vita, Angelo – così si chiama l’enigmatico gatto che, con passione, ci ha esposto all’indescrivibile sofferenza di tutti i senza nome – svanirà lentamente, lasciandoci con il suo sorriso sulla soglia da cui è possibile intravvedere la luce della liberazione.
Massimo Filippi, docente di neurologia, si occupa degli aspetti filosofici e politici dell’oppressione animale e ha pubblicato Ai confini dell’umano (2010), I margini dei diritti animali (2011) e Natura infranta (2013).
Filippo Trasatti, docente di filosofia e storia, si occupa di pedagogia libertaria e questione animale e ha pubblicato per Elèuthera Lessico minimo di pedagogia libertaria (2004) e Contro natura (2008).