Da
qualche giorno tutti gli animali imprigionati, tutti quelli che stanno per
essere ammazzati nei mattatoi, e anche noi animalisti siamo molto più contenti.
Sappiamo, infatti, che CIWF sta lavorando per noi ed è ancora più vicina agli
animali che soffrono negli allevamenti!
CIWF
annuncia, attraverso la sua mailing list, che è nata CIWF Italia Onlus.
Ora
possiamo devolvere a CIWF anche il nostro 5 per mille. Soldini preziosi per
supportare un ente che premia, tra gli altri, Amadori, McDonald’s, Cocacola,Burger King e molte altre belle e brave aziende che hanno strepitosamente a
cuore il benessere animale (potete vederle tutte alla pagina www.compassionsettorealimentare.it/premi/)
CIWF
continua la sua assurda politica di intorbidimento delle acque e continua a
fare il gioco dell’industria della carne che, anche in vista di Expo 2015, deve
darsi un contegno etico, sostenibile e “fruttuoso”.
Come
al solito gli animalisti ingenui ci cascano e gli appelli di CIWF continuano a
circolare anche nel nostro ambito.
Gli
esponenti di CIWF vengono pure invitati a parlare in convegni animalisti e, se
va avanti così, prima o poi potrebbero anche proporsi come gruppo guida delle
rivendicazioni.
Grazie
al cielo molti gruppi e qualche associazione nazionale hanno preso posizione
netta contro questo gruppo di filo allevatori benevoli finti animalisti ma
sarebbe auspicabile che tutto il mondo animalista/antispecista si dissociasse
esplicitamente da CIWF.
Da
nessuna parte, nel programma di CIWF Italia, si menziona l’essere contrari
all’uccisione di animali e allo sfruttamento animale.
Il
problema è solo il grado di benessere o malessere degli animali negli
allevamenti. Problema importante per un carnivoro sensibile. Irrilevante per
noi.
Fosse
scritto da qualche parte che CIWF punta alla fine dello sfruttamento animale e
che, in vista di quel fine lontano, per ora si accontenta di migliorare la
qualità della vita dei condannati a morte, potrebbe anche essere vagamente
accettabile. Ma che MAI ci sia una parola contro la carne, è la cartina
tornasole del doppio (se non triplo) gioco che sta facendo questa
associazione.
CIWF
bara nei confronti dei consumatori (tutti ci sentiamo “etici” e possiamo
mangiare con la coscienza tranquilla), bara nei confronti degli animalisti
(Wow! Evviva! un’associazione grande e internazionale che combatte per gli
animali!), bara nei confronti
degli animali (che vengono lo stesso sfruttati e uccisi e pure viene dato un
premio a chi li uccide).
Gli
unici con cui CIWF non bara sono gli industriali, che anzi, probabilmente si
gongolano al pensiero di ricevere medaglie al valore per aver saputo sfruttare
al meglio la loro merce vivente (anzi morente).
Ringraziamo
quindi CIWF che si batte strenuamente per difendere l’immagine delle aziende
che premia, tutte desiderose di migliorare gli standard di allevamento.
E
pensare che fino a ieri tutti noi credevamo che fosse meglio non andare a
mangiare da McDonald’s!
Per
approfondimenti leggi sul blog “la china scivolosa della compassione"