"I campi di lavoro forzati non sono poi cosi' male. Ce ne hanno fatto visitare uno al corso di addestramento di base. Ci sono le docce, e letti con i materassi, e attività ricreative come la pallavolo. Attività artistiche. Si possono coltivare hobby come l'artigianato, ha presente? Per esempio, fare candele. A mano. E i familiari possono mandare pacchi, e una volta al mese loro o gli amici possono venire a trovarla - Aggiunse: - E si può professare la propria fede nella propria chiesa preferita.
Jason disse, sardonico: - La mia chiesa preferita è il mondo libero, all'aperto." (Philip K. Dick)

domenica 2 agosto 2015

Il danno e la beffa

Una grave discontinuità mentale affligge l'umanità. Dunque da un lato riteniamo adatte le mucche all'ascolto musicale tanto da asserire che tutte le loro funzioni vitali ne trarrebbero giovamento ( il latte migliora!). Dall'altro recludiamo a vita quelle stesse mucche, obbligandole alla riproduzione forzosa, allontanandone i cuccioli ( per farne bistecche ) al fine di poterne "rubare" il latte, infine le premiamo con la macellazione.  Tutto ciò in nome di un imperativo specista che, pur dovendo ormai riconoscere di aver a che fare con entità diverse dagli oggetti, in realtà continua a considerarli ed a trattarli come tali. Sbeffeggiandoli, quando possibile...

Si intitola "happy cow concert" l'iniziativa-esperimento
documentato dal video di repubblica.it qui sotto. Ogni altro commento è superfluo...